Pubblicato da: matteobatisti | novembre 30, 2007

ARMENIA

Primo scritto, sicuramente su un argomento che è sentito, seppur da una minoranza, in maniera molto forte.

Sono un cittadino Europeo, se in qualche modo mi si deve catalogare, ma trovo difficile comprendere come la Turchia possa entrare in Europa. Badate bene, non si tratta di posizione razziste o antireligiose, bensì di una mancanza

P rima di proseguire conviene che date una letta a questa voce di wikipedia: Genocidio Armeno

Spero che abbiate letto, altrimenti risulta poco utile andare avanti….oppure siete tra i pochi che conoscono l’argomento in oggetto.

Appare necessario comprendere bene i confini del discorso in oggetto prima di addentrarsi in una caccia alle streghe sterile quanto deleteria.

Ad oggi, parlare del genocidio in Turchia, è impossibile. Svolgere ricerche o cercare informazioni, comporta, nel migliore dei casi, l’espulsione, se non si è cittadini turchi, nel peggiore, la misteriosa sparizione che spesso non è altro che la morte.

Chi ha provato, recentemente, a sollevare questo velo, è stato subito attaccato: gli U.S.A.  che recentemente hanno riconosciuto i fatti, con la conseguenza del ritiro dell’ambasciatore Turco e strascichi notevoli nelle relazioni tra i due paesi.

L’argomento è dunque un tabù, non se ne parla, non se ne deve parlare perché la Turchia è un membro Nato, alleato storico, baluardo dell’occidente in quella regione del mondo, partner interessante per tutta l’Europa che vuole mantenere buoni rapporti.

Per cui la strage di una popolazione, l’attività repressiva attuale, la libertà e la dignità dei cittadini, sono moneta di scambio per il presunto equilibrio politico e per il supporto militare.

Non dico altro. Non si tratta di convincere né di fare proseliti, ma di parlare di argomenti taciuti e spesso volutamente oscurati o non toccati.

Se dovesse essere un paria della rete, questo blog avrebbe raggiunto la finalità per cui è nato.

Sono molto graditi i commenti e le riflessioni.

M.Bat


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